La nuova normativa europea per le banche

Il 29 maggio 2020 è stato approvato definitivamente il documento EBA (European Banking Autority) denominato “Guidelines on loan origination and monitoring” (LOM), cioè la normativa europea in materia di valutazione del merito creditizio, concessione e gestione dei crediti (sia in bonis che deteriorati) e monitoraggio del rischio di credito, in attuazione del Regolamento UE n. 575/2013 (CRR).
In applicazione della suddetta normativa sono state emanate le nuove Linee Guida EBA, obbligatorie dal 30 giugno 2021 in relazione ai nuovi finanziamenti.
Questa evoluzione regolamentare ha indotto un cambiamento epocale per il nostro Paese che coinvolgerà non solo le banche ma anche imprese e professionisti.
Per accedere al credito le imprese dovranno fornire, su richiesta delle banche, un’informativa finanziaria aziendale, storica, corrente e prospettica, nella massima trasparenza, che sia affidabile, significativa, completa e tempestiva.

Questo si traduce in un business plan elaborato sulla base di metodologie e metriche non più esclusivamente basate su dati storici, ma strutturate su analisi e valutazioni di tipo prospettico, con l’utilizzo di modelli statistico-econometrici per poter considerare, oltre ai valori obiettivo definiti dall’impresa, tutti i possibili scenari di scostamento dagli obiettivi e la quantificazione dei loro effetti, anche con l’aiuto di software di intelligenza artificiale, oltre all’utilizzo di banche dati di riconosciuta robustezza e affidabilità.

Il cambiamento epocale per le aziende consiste nel passaggio a un approccio che valuti anche l’entità del rischio insito negli eventi futuri (forward-looking approach) e nell’adozione di un modello economico aziendale che coniughi la legittima e necessaria assunzione del rischio d’impresa con l’altrettanto legittima aspettativa dei terzi di vedere tutelati i loro interessi, per es. in termini di diritto al rimborso dei propri crediti.


In questa trasformazione gioca un ruolo fondamentale un professionista indipendente che faccia da garante sulla correttezza dell’informazione finanziaria che l’azienda presenta ai propri stakeholders portatori di interessi all’interno e all’esterno dell’ambito aziendale.